Terzo settore trasparente: RUNTS aperto al pubblico con informazioni e documenti accessibili
Ai sensi dell’art. 45 comma 2 del DLgs. 117/2017 (Codice del Terzo settore), il Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) è pubblico e reso accessibile a tutti gli interessati in modalità telematica.
Attuando tale disposizione, il 13/12 il Ministero del Lavoro ha comunicato, con una notizia pubblicata sul proprio sito, che il Registro è consultabile da parte di tutti i cittadini. Alla pagina dedicata di Servizi Lavoro, attraverso la funzione “Ricerca enti” è possibile visionare gratuitamente le informazioni (dati generali, composizione organi sociali, attività ecc.) e scaricare i documenti (statuti, bilanci, rendiconti delle raccolte fondi, ecc.) riguardanti gli enti iscritti al RUNTS.
Una novità che consente di rendere sempre più fruibile la piattaforma mediante un servizio di ricerca pubblica degli enti iscritti nel Registro da parte di tutti cittadini. Questi possono, infatti, non solo visionare le informazioni generali dell’ente del Terzo settore (per esempio, composizione organi, attività, dati) ma anche scaricare documenti quali bilanci, statuti e rendiconti da raccolta fondi.
I dati pubblicati sulla piattaforma consentono di avere un quadro d’insieme delle realtà che hanno scelto di iscriversi nel Registro unico. La sezione più popolata è quella delle associazioni di promozione sociale (Aps) che conta 51mila realtà tra quelle trasmigrate e di nuova iscrizione. Segue poi la sezione delle Odv con oltre 36mila realtà iscritte. Considerevole è anche il numero delle imprese sociali: sono più di 23mila le realtà che assumono tale qualifica di cui circa 5mila, stando ai dati di Unioncamere, sono nate dopo la riforma dell’impresa sociale. Gli enti che hanno scelto di iscriversi nella sezione residuale “altri enti del Terzo settore” sono invece più di 6mila di cui oltre 5mila quelle di nuova iscrizione. Sono, infine, 226 le realtà che hanno optato per iscriversi nella sezione enti filantropici.