Regime Iva per le associazioni
Il “regime” di esclusione IVA previsto per gli enti associativi continuerà ad applicarsi per tutto il 2024. È quanto previsto dal Ddl. di conversione del DL 215/2023, (decreto “Milleproroghe”), in attesa dell’esame finale del Senato.
La proroga del regime agevolato è stata introdotta nel corso dell’iter di conversione con un emendamento approvato dalle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio.
Viene così posticipata, ancora una volta, l’introduzione delle novità contenute nell’art 5 comma 15-quater del DL 146/2021, che in assenza di rinvio entrerebbero in vigore già a partire dal prossimo 1° luglio (art. 1 comma 683 della L. 234/2021).
Il DL 146/2021 prevede che vengano attratte nel campo di applicazione dell’IVA alcune cessioni di beni e prestazioni di servizi attualmente escluse dall’IVA in base a quanto previsto dall’art, 4 del DPR 633/72.
Si tratta, in particolare, delle operazioni rese ai loro associati da associazioni politiche, sindacali, di categoria, religiose, assistenziali, culturali, sportive dilettantistiche, di promozione sociale e di formazione extra scolastica.